Nel finire degli anni ’40, Valente Gattavecchi ricostruisce, con l’aiuto della madre Sidonia, l’attività vinicola del nonno Vincenzo, tragicamente interrotta dopo i bombardamenti del 1944. Con l’acquisto nel 1958 della cantina Simoneschi-Baroncelli, già appartenuta al trecentesco convento dei Padri Serviti, il Nobile Gattavecchi viene posto a maturare in un ambiente unico e ideale.

Uve scelte, provenienti dai poderi di Argiano, Cervognano, Le Caggiole, vengono vinificate per produrre un Vino Nobile di grande livello.

Nelle grotte sotterranee e nelle stanze dell’antico convento, adiacente la chiesa di Santa Maria dei Servi, i vini riposano per oltre due anni prima di raggiungere i mercati di tutto il mondo.

Il corpo principale dell’azienda è situato nella parte meridionale di Montepulciano, in Loc. Argiano, mentre altri storici vigneti sono situati in Loc. Le Caggiole e Ascianello.

Le particolari composizione dei terreni, la favorevole esposizione e lo speciale microclima caratterizzano la vocazione vinicola dell’azienda.

La vinificazione delle uve avviene nel moderno centro aziendale presso il podere Banditella, alimentato per la quasi totalità da energie rinnovabili. Il Vino Nobile e i vini di particolare pregio affinano nelle storiche cantine di Montepulciano.