Ron Caney racchiude tutta la tradizione del Ron Ligero, rum con anni di invecchiamento in barili di quercia bianca, definito dagli scrittori “il colore del sole imbottigliato”. Viene considerato il più fiero esponente di quel Ron Ligero che, creato nel 1862 da Facundo Bacardí nella sua distilleria a Santiago de Cuba, è stato il primo rum a subire un processo di invecchiamento.

Con l’avvento della rivoluzione cubana nel 1959 e la nazionalizzazione di tutte le fabbriche, compresa la distilleria di Santiago, i Bacardí decidono di emigrare negli Stati Uniti credendo che la tradizione “ronera” a Cuba sarebbe cessata senza di loro.

La storia non va così. La distilleria con tutte le sue botti e, soprattutto, i “maestros roneros” rimasero a Cuba e tre anni dopo, nel 1962, nasce ufficialmente il brand Ron Caney, “el ron de la revolución”.

Sono 150 anni che Ron Caney viene prodotto, imbottigliato e invecchiato negli stessi barili e nella stessa distilleria di Santiago de Cuba, portando così avanti una tradizione centenaria in contesti sociali e politici sempre diversi.

La canna da zucchero coltivata nella terra di Santiago, i segreti legati alla produzione del rum, la storia e la cultura della città di Santiago de Cuba, quella che senza ombra di dubbio possiamo definire “l’inestimabile scuola dei Maestros Roneros”, conferiscono al Ron Caney qualità e prestigio internazionale.

La cura di sempre con la ricetta di sempre, l’autentica tradizione dei “Maestros Roneros” tramandata negli anni, hanno fatto sì che Ron Caney rimanesse invariato nel tempo serbando uno stile fuori dal coro.