Agricola Basile

Azienda Agricola BAsile

Agricola Basile

Vini dell'Azienda Agricola Basile

i vini

 

L’Azienda Agricola Biologica Basile nasce nel 1999, anno nel quale Giovan Battista Basile acquista un terreno rimasto incolto per trent’anni nel Comune di Cinigiano (GR) in Toscana, zona di produzione del vino Montecucco DOCG

Giovan Battista si trasferisce da Napoli con tutta la famiglia e si dedica a tempo pieno all’azienda.

In questo lavoro è affiancato dall’enologo Maurizio Saettini e dai collaboratori Susanna e Giacomo.

La moglie Ilaria, in compagnia dei figli Antonio e Federico, si occupa dell’accoglienza e delle degustazioni dei vini, abbinati a cibi locali e genuini.

I terreni dell’Azienda Agricola Biologica Basile si estendono per circa 34 ettari e sono per la gran parte esposti a Sud-Ovest, in una posizione ideale per l’irraggiamento dei vigneti che sono accarezzati dal sole durante tutto l’arco della giornata. 

Il terreno ha una composizione prevalentemente calcarea; caratteristico è il cosiddetto galestro, una pietra che si sbriciola con il tempo e le intemperie creando un ambiente ideale per la vite. 

L’altitudine varia dai 380 ai 330 metri.

Anche il clima di questi luoghi è da sempre favorevole alla coltivazione della vite con temperature che raramente superano i 30°C in estate e con venti che permettono all’uva di mantenersi sana e protetta dall’umidità.

L’azienda segue i dettami dell’agricoltura biologica, questo significa l’assoluta mancanza di qualsiasi prodotto chimico sia nei terreni che nell’uva.

Le vigne sono circondate da boschi che creano una naturale barriera protettiva e vengono concimate con il letame ed altri materiali organici di origine biologica.

Per la lotta alle malattie della vite si adoperano prodotti tradizionali come lo zolfo ed, in quantità strettamente controllate, il rame.

Inoltre, molte operazioni colturali e la vendemmia vengono svolte manualmente per ottenere l’uva migliore.

Non vengono utilizzati in nessun caso diserbanti.

L’azienda Basile mantiene anche un impatto ambientale pari a zero, producendo energia fotovoltaica pulita e seguendo i principi di bioedilizia.

Le vigne ricoprono una superficie di otto ettari: di questi, alcuni sono stati impiantati con vitigni Sangiovese e Merlot ed altri con vitigni di Vermentino, Vionnier e Petit Manseng.

La produzione è di circa 50.000 bottiglie. La raccolta viene svolta manualmente in cassette di 18 Kg, mentre la vinificazione avviene in vasche di acciaio ed in grandi tini di legno con un accurato controllo della temperatura per mantenere intatte le caratteristiche dell’annata.

L’affinamento avviene in botti, tonneaux ed in barriques di rovere francese per 12/24 mesi.

Le uve vengono controllate e certificate dal Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici (CCPB).